“Queste che ti mando sono foto che fino a pochi mesi fa non avrei mai fatto […] È solo l’inizio.”
La percezione di ciò che ci circonda dipende da quanto ci spostiamo oltre la soglia, da quanto riusciamo a tacitare, per usare le parole di David Foster Wallace, “quel monologo costante all’interno di noi” che ci distoglie da ciò che ci circonda. Il limite è uno stato interiore e intimo tra noi e l’ambiente, che restringe la nostra consapevolezza del contesto in cui siamo completamente immersi.
Per evitare di trasformare il linguaggio in un’operazione fine a se stessa, è necessario il gesto lucido di scattare senza proiettarsi, senza autodeterminare la propria visione. E finalmente vedere quello in cui siamo immersi. This is water.